Metodo di lavoroNews

Come registrare un marchio

By 10 Dicembre 2012 Settembre 24th, 2015 No Comments

Solo quest’anno, nonostante la nostra attività sia in piedi già da tempo, ci siamo decisi a registrare il nostro marchio. Alla fine il rischio è sempre lo stesso: il figlio del calzolaio gira con le scarpe rotte e un’agenzia di comunicazione, nonostante lo consigli puntualmente ai clienti, non ha un marchio registrato.

Perché vale la pena registrare il marchio?
Un unico motivo: evitare problemi in futuro.
Nessuno pensa che qualcuno possa utilizzare il suo identico nome, e infatti è altamente improbabile. La cosa però che viene sottovalutata è il dubbio di similitudine. Un bel giorno infatti, un tizio può asserire tramite lettera di diffida che il mio nome è abbastanza, anche se non troppo, simile al suo. Ed è un’eventualità che è meglio prevenire.

Come si registra un marchio?
Il marchio si registra presso l’apposito ufficio della Camera di Commercio della propria provincia e tutta la documentazione necessaria di trova sul sito ufficiale. La registrazione dura 10 anni, una volta scaduta si può rinnovare. La dichiarazione di avvenuta registrazione arriva per posta.

Il materiale che serve per il marchio individuale è il seguente (faccio l’esempio di Padova ma credo sia invariato):

1. la compilazione di un apposito modulo dove vengono richiesti i dati societari, la descrizione del marchio e la classe di servizi (l’elenco delle classi è disponibile sul sito);

2. il pagamento di n. 2 bollettini postali: il primo di € 40,00 intestato alla camera di commercio della vostra città (+ € 3,00 per la richiesta di rilascio di una copia autenticata), il secondo di € 101,00 per la prima classe intestato all’Agenzia delle Entrate nazionale (+ € 34,00 per ogni classe aggiuntiva);

3. n.1 marca da bollo da € 14,62 (per il rilascio di copia autenticata ne serve una seconda);

4. 5 copie di dimensioni massime di 8×8 cm del marchio se viene presentato a colori, solo 2 copie se il marchio viene registrato il bianco e e nero (ovviamente per la richiesta di copia autenticata bisogna portare il doppio delle copie).

Ecco il link della Camera di Commercio di Padova a cui trovare i moduli per la richiesta in questa provincia.

Che differenza c’è tra marchio verbale e marchio figurativo?
Il marchio verbale è il nome vero e proprio (nel nostro caso è “Studio 7am”), il marchio figurativo è il logo (nel nostro caso un orologio che segna le 7 in punto con la scritta “Studio 7am”).
Spesso le aziende registrano sia il marchio verbale che il marchio figurativo per avere una tutela completa. Se si registra il logo si è tutelati solo per quella particolare combinazione grafica, se si registra il nome è tutelato il nome in tutte le sue possibili rappresentazioni grafiche.

Ricerca di anteriorità:
la registrazione del marchio non tiene conto della ricerca di anteriorità (che normalmente viene effettuata da studi legali specializzati su database nazionali e internazionali) quindi non garantisce l’esistenza di una marchio simile e precedente al vostro.

Nota bene:
La registrazione del marchio si può fare unicamente presso la Camera di Commercio e l’operazione, come abbiamo visto, è abbastanza breve.
I siti diversi dalla Camera di Commercio che propongono questo servizio solitamente sono studi legali che facendo da intermediari per il loro servizio richiederanno una parcella aggiuntiva.

*/ ?>