
Qualche mese fa ho visto questo video che riassumeva una campagna pubblicitaria realizzata da Coca Cola che oggi voglio farvi vedere. Inizialmente non lo capii fino in fondo così non ci diedi troppo peso. Andando a rivederlo dopo qualche settimana mi accorsi invece di cosa aveva realizzato Coca Cola e della potenza di questa operazione.
Dopo un periodo buono ma di scarsa visibilità in una certa fascia di persone (sopra tutto tra 24enni ), Coca Cola ha cambiato metodo di comunicazione perché si accorse di come il rapporto tra i giovani fosse cambiato. Tra loro non c’era più dialogo. Così dopo 125 anni la nota bevanda ha deciso di togliere il logo. Ha scelto quindi i 150 nomi più comuni australiani e li ha stampati sull’etichetta di “Coke” invitando così i ragazzi australiani a “condividere un Coke” tra loro… facendo si che ancora una volta si ritornasse a parlare assieme, stando meglio e parlando di Coca Cola.
“Names were chosen to represent a cross section of the Australian population. We used publicly available data to review the most popular names in Australia and ethnic representation in Australia to ensure the diversity of our multi-cultural nation was represented appropriately.”