Marketing

Copertura del mercato

By 15 Luglio 2011 Settembre 24th, 2015 No Comments

Esistono fondamentalmente tre strategie di market coverage:

  • distribuzione intensiva: mira a rifornire il maggior numero possibile di rivenditori
  • distribuzione esclusiva: solo un numero limitato di rivenditori al dettaglio hanno i diritti di vendita per una certa area
  • distribuzione selettiva: numero elevato di rivenditori, ma selezionati e quindi in numero inferiore a tutti i rivenditori potenziali

Strutture di distribuzione: dettaglio e ingrosso

  • Distribuzione al dettaglio: il destinatario della merce è un consumatoreo utilizzatore finale. All’interno di questa tipologia distributiva si possono annoverare:
    • grande distribuzione organizzata (GDO): ne fanno parte i supermercati, gli ipermercati, i discount e i grandi magazzini, tutti caratterizzati da vasti spazi di vendita dove la merce viene prelevata dall’acquirente direttamente dallo scaffale.
    • piccola distribuzione: ne fanno parte soprattutto piccoli punti vendita con sede fissa (o in forma ambulante). Tale distribuzione si è evoluta negli anni novanta con la nascita dei centri commerciali, dove, in strutture composte da ampi spazi di solito multipiani costruite ad hoc, vengono aggregati più punti vendita al dettaglio diversificati per tipologia di merci e servizi presenti.
  • Distribuzione all’ingrosso: il destinatario della merce e dei servizi sono quelle aziende che utilizzano il bene per lavorarlo o per rivenderlo sia all’utente finale che ad altre aziende a loro assimilabili.

Le attività inerenti alla distribuzione commerciale implicano necessariamente la movimentazione della merce. Pertanto, la netta differenza tra la vendita al dettaglio e quella all’ingrosso è che in quest’ultima l’elemento diversificativo e indispensabile è il trasporto, mentre in quella al dettaglio l’elemento predominante è l’esposizione del prodotto.