Chi di voi non è rimasto con lo sguardo fisso al televisore quando ha visto questa pubblicità?
[youtube uvhF-7hFMZU] [youtube _aar2h9e93Y]Molti telespettatori sono infatti rimasti affascinati da questo mondo lillipuziano.
Meravigliati, vi sarete posti le seguenti domande:
Come hanno fatto ad eseguire delle riprese in modelini in scala?
Com’è possibile il movimento delle macchine e delle persone?
Per non parlare delle nuvole! Nuvole nei modellini?? Pazzesco!
Dev’essere frutto di un lavoro elaborato e rielaborato per tantissimo tempo…
Alt! Sbagliato!
Nessun modellino, nessun mino mondo, nessun decennio di lavorazione…
Quello che avete visto è la realtà!
Una realtà che non corrisponde a come viene percepita dai nostri occhi, difatti si tratta di un’effetto, molto semplice da creare.
Come? Grazie al… Tilt-shift!
Tilt-shift è una tecnica creativa con la quale è possibile modificare la profondità e la prospettiva di una fotografia.
Si realizza utilizzando obiettivi decentrabili e basculanti che correggono la prospettiva, chiamati appunto, Tilt and Shift.
Questi obiettivi, sono in grado di compiere determinati movimenti ed effettuano scatti mettendo a fuoco solo alcune parti dell’inquadratura.
Si ottengono così fotografie di paesaggi di grandezza naturale che sembrano macro di modellini.
Gli obbiettivi di questo tipo sono molto costosi e per questo motivo chi non ne dispone, applica alle foto la tecnica Tilt-shift con il fotoritocco, bisogna però avere delle fotografie panoramiche o di riprese dall’alto.
La chiave è diminuire la profondità di campo e aumentare la saturazione e… l’effetto modellino è garantito.
Qui di seguito presento alcuni esempi di fotografia Tilt-shift.
Obiettivi o Post produzione?
Vi lascio con questo interrogativo.
Appuntamento alla prossima settimana,
Maria Laura