MobileProduttivitàWorld Wide Web

Gli smartphone cambiano lo stile di vita! E’ un bene?

By 23 Maggio 2011 Settembre 24th, 2015 No Comments

Chi, negli anni ’50, poteva immaginare che un giorno si sarebbe potuto telefonare con un oggetto portatile?  E ancora, quanti negli anni ’90, avrebbero mai pensato di poter inviare mail, scrivere documenti, ascoltare musica, vedere film o essere consigliati sulla strada migliore in una città sconosciuta, tutto questo a partire da un telefono? Ebbene questa è realtà.

Con il grande sviluppo della telefonia mobile e di internet, il Mobile sta lentamente cambiando le dinamiche del mondo del web ed il rapporto di interazione che abbiamo con gli smartphone. Basti pensare all’uso che si faceva di Google, Youtube, Twitter, Facebook prima dell’avvento degli smartphone e a come ora, grazie a questi ultimi e alle migliaia di applicazioni, il loro utilizzo si sia moltiplicato. Tutto ciò ha portato ad un impiego sempre maggiore delle “utility”ed al cambiamento delle dinamiche quotidiane.

Secondo me uno smartphone deve essere in grado di rispondere a 3 esigienze: comunicare, lavorare, informare. Questo è l’utilizzo quotidiano che ne faccio io.

Strumento di comunicazione. E’ la funzione principale di tutti i telefoni, fondamentale, nulla da dire.

Smartphone come strumento di lavoro. Indubbiamente questo strumento ha facilitato l’organizzazione del mio lavoro attraverso la sincronizzazione delle mail, del calendario tra ufficio e telefono, la riduzione dei tempi di attesa delle risposte mail quando non si è in sede operativa, chat istantanee tra colleghi, modifiche veloci a blog wordpress, possibilità di aggiornare costantemente i social network per il web marketing, consultazione ed operatività a documenti attraverso Google Document, ecc ecc…

Reperibilità d’ informazioni. L’aspetto che amo di più del web è il rapporto che si ha con il mondo dell’informazione e dei nostri interessi. Il Web, a differenza della tv dove l’uomo è passivo difronte alle informazioni che gli vengono proposte, è un mondo attivo ed in costante fibrillazione. Siamo noi che ci attiviamo per la ricercare del sapere.

Ma rispetto a prima, l’avvento del mobile è un bene o un male?

Ovviamente non c’è risposta a questa domanda, ma vorrei fare 2 considerazioni, ma per farle occorre un piccolo salto indietro, non temporale, ma strutturale.

Internet ha fatto scoprire il mondo al mondo tramite miriadi di notizie, immagini, video e canzoni che viaggiano velocemente da una parte all’altra del globo. Basta immaginare alla quantità di contenuti che ci sono all’interno di siti come Wikipedia, Flickr, YouTube, MySpace… Insomma, internet ha permesso il reperimento ed il diffondere tutto ciò.

Un aspetto, però, che mi preoccupa del web è il suo utilizzo quotidiano in maniera sbagliata che rischia di portare ad una involuzione culturale. Mi spiego: lasciando completamente perdere il mondo della frode e dell’illegalità, c’è il rischio che la reperibilità d’informazioni sia così scontata da parte nostra che si va a perdere tutto il valore intrinseco dell’informazione stessa. Non tanto quella informativa, quanto quella culturale.

Vi propongo un esempio. Voglio andare a fare una gita a Roma ma non so cosa vedere, così cerco in Google le 10 cose da vedere e la prima che mi viene proposta è il  Colosseo. Poiché, però, non ne so milto di storia mi affido ad internet per trovare una spiegazione del monumeto.

Comportandosi in questo modo, c’è il rischio che quello che ricerchiamo culturalmente non ci resti, quasi come se atrofizzassimo la nostra mente, perché pigri di fronte alle cose belle. Non c’è più bisogno di sapere, tanto abbiamo Internet che ci dice tutto.

Un bel film/cartone che secondo me spiega molto bene quanto sto dicendo,  è Wall-e quando entrano in scena gli umani da tempo atrofizzati fisicamente perché i robot hanno aiutato e successivamente sostituito la loro mobilità.

[youtube EQlY6QvoYx0]

Lo smartphone ha amplifico moltissimo tale rischio perché ha portato la pigrizia nelle nostre mani rendendola sempre accessibile e non più solo quando si è davanti ad un computer.

L’avvento del mondo mobile è sicuramente un bene a patto che lo si utilizzi in maniera corretta e sapendo equilibrare quotidianamente il suo impiego. Provate a pensare la velocità con cui ora possiamo consultare un blog, un quotidiano, una mappa per arrivare in un posto a noi sconosciuto, ricercare i migliori ristoranti della città, imparare da Wikipedia, inviare messaggi Twitter delle persone che noi stimiamo e seguiamo perché pubblicano informazioni utili al nostro sapere professionale e non, interagire con un magazine attraverso il QrCode e mille altri utilizzi!

Secondo me gli smartphone sono uno strumento utilissimo che hanno trasportato il cuore di internet nelle nostre mani. Chissà fra 30 anni come il Mobile potrà ri-cambiare la nostra vita! Staremo a vedere…