E’ da poco diventata mia compagna di sperimenti fotografici la Lomo Action Sampler!
La Lomo Action Sampler è una macchina fotografica molto speciale, che riesce a scattare quattro immagini in quattro riquadri della fotografia, nel tempo di un secondo.
I risultati sono sempre diversi, con colori saturi, contrastati, contorni ora nitidi ora indefiniti, strane righe, luce bizzarra…. Ogni foto è una sorpresa!
Nel corso degli anni novanta e duemila la Lomografia (abbreviazione Lomo, il quale è l’acronimo del luogo d’origine “Leningradskoe Optiko-Mechaničeskoe Ob”) ha assunto le dimensioni di fenomeno di moda e di culto a livello mondiale.
Esistono le “10 regole d’oro della lomografia” , per chi vuole esprimere al meglio la filosofia della Lomo:
1. Porta la tua lomo ovunque tu vada
2. Usala sempre di giorno e di notte
3. La lomografia non è un’interferenza nella tua vita ma ne è parte integrante
4. Scatta senza guardare nel mirino
5. Avvicinati più che puoi
6. Non pensare, sei un hipster
7. Sii veloce
8. Non preoccuparti in anticipo di quello che verrà impresso
9. Non preoccuparti neppure dopo
10. Non ti preoccupare di queste regole
Visto che non dobbiamo preoccuparci delle regole, dimentichiamole.
Chi possiede una Lomo, le applica in modo automatico.
Difatti la filosofia della Lomo si riassume in un unico motto: “non pensare, scatta!” e la Lomo Action Sampler, la più “dinamica”, scatta per quattro!
La mia Lomo si presenta quasi come un giocattolo, colorata, leggerissima e “plasticosa”, a vederla è davvero simpatica.
La Fotocamera è davvero piccola e leggera ed è caratterizzata dalla presenza sul frontale dei quattro obiettivi in grado di scattare in rapida successione e di riprodurre la sequenza su di un unico fotogramma 24×36.
L’inquadratura viene effettuata in maniera molto approssimativa grazie ad un mirino ripiegabile.
Gli obiettivi sono quattro, ma l’otturatore è uno solo e li “scopre” in rapida successione impressionando la pellicola. Il tempo di esposizione è quindi fisso ma l’otturatore non è costante nel suo movimento: questo significa che le quattro esposizioni saranno diverse, e non di poco.
L’ordine della sequenza non è quello che ci si aspetterebbe, cioé orario a partire dal primo fotogramma in alto a sinistra, ma dal primo, procede in senso antiorario (nella mia quindi: giallo, verde, rosa, azzurro).
La filosofia e’ piuttosto divertente e ogni tanto si scoprono scatti decisamente fuori dalla norma e curiosi dal punto di vista artistico.
Volete vedere qualche esempio? Eccovi serviti:
Siamo abituati alle belle Reflex, dalle ottiche precise, l’autofocus rapido, gli ISO, i tempi che variano da millesimi di secondo all’infinito teorico…
La Lomo è lo strappo alla regola, per chi è creativo, ama le vignettature e i colori sgargianti.
Da quando la possiedo posso dire solo una cosa: e’ imprevedibile!
Ora mi aspetta un week end all’insegna della Lomografia, a giovedì prossimo,
Maria Laura